>>Successo per TESTI e TASTI



Si Chiude con Milena Gabanelli di Report (martedì 12)

Si conclude oggi (12 agosto) con due appuntamenti TESTI E TASTI FANO FESTIVAL 2008 dopo il successo di pubblico con Marco Paolini e Mercanti di Liquore nella giornata clou che ha fatto registrare mille persone in piazza XXsettembre, con l'incontro e poi con lo spettacolo “Miserabili” andato in scena in una Corte Malatestiana da record (750 spettatori).

Il Festival diretto da Massimo Puliani in collaborazione con Alessandro Forlani, propone i “Monologhi per Report”: il teatro in tv di Marco Paolini raccontato da Milena Gabanelli, nota al grande pubblico per essere la curatrice e presentatrice della trasmissione Report, singolare programma di informazione televisiva che ha più volte affrontato con grande incisività giornalistica temi e argomenti politici e sociali.
Il programma prevede
a Palazzo Montevecchio di Fano, alle ore 19.00 la videoproiezione di due pièces ( "U238" e "Cipolle e libertà") realizzati da Marco Paolini in collaborazione con lo sceneggiatore Francesco Niccolini e il giornalista Andrea Purgatori: i “corti” di teatro in tv che aprivano, nella stagione 2003, la fortunata trasmissione di RaiTre. Per questi racconti ed in particolare per la capacità di unire inchiesta giornalistica a talento artistico narrativo gli è stato conferito il 'Premiolino in Terrazza' 2003.
A seguire alle ore 21.15,
sarà proprio la conduttrice di “Report” Milena Gabanelli che racconterà, in videointervista realizzata in esclusiva per il Festival "Testi e Tasti", questa esperienza di teatro in tv con l’attore veneto, la visione di “Album d’Aprile”: monologo di Paolini che unisce le vicende dei tumulti di piazza di metà anni Settanta a quelle dell'immaginaria, ma non troppo, squadra di rugby giovanile Jole di Treviso. L'alter ego dell’attore, il timido Nicola, passa dai placcaggi nei campi fangosi alle "discussioni'" nelle piazze facendo tappa nel bar dove la Jole serve "ombre", cucina "folpi" (polipi) e insegna la vita, come fa del resto il prete-operaio e allenatore Tarciso che nelle regole scritte e non scritte del rugby trova analogie con un più noto decalogo.

Tutte le iniziative sono ad ingresso gratuito.